Il Terzo giorno del nostro cammino ci svegliamo nell’umidità della foresta, negli Andean Huts (2900 m). Continuiamo la nostra discesa passando tra villaggi e scenari amazzonici. Le acque scendono, scorrendo, verso valle formando fiumi e cascate. Le zanzare sono, ormai, una presenza costante e ci accompagnano dappertutto, ovunque cerchiamo di andare.
Urubamba river
Raggiungiamo l’abitato di Winaypoqo (2510 m), una vera e propria esperienza culinaria. In questa zona proliferano le piantagioni di Passion Fruit, ne mangiamo di tutti i tipi. Assaggiamo il Tumbo, Passiflora Tripartita. Il Granadilla, Passiflora ligularis. E il Maracuja, Passiflora Edulis.
Granadilla
Continuiamo a camminare fino a raggiungere, attraversando fiumi (Rio Lluskamayo) e ponti sospesi, la località di Playa Sahuayaco (2150 m) per visitare una un’azienda che coltiva caffè. Adesso attraversiamo piante e piante di banani fino ad arrivare alla Centrale Idroelettrica (1800 m).
Ponti sospesi
Adesso il cammino si fa pianeggiante, proseguiamo sui binari di un treno costeggiando il Rio Urubamba. Di tanto in tanto ci allontanavamo dalla strada principale per scorgere dei paesaggi unici.
Tostatura caffè
I fiumi con il loro passaggio sanno modellare, come artisti di acqua, gli sfondi a loro piacimento. Tutto per soddisfare quell’innata volontà di fluire, scorrere. Scivolare senza impedimenti. Molte volte mi sembra di esser torrente. Sentimenti e umori in continuo movimento che migrano da monte a valle, lasciati senza timoni, navigare nel mare.
Rio Urubamba
Seguendo la strada tra le rotaie raggiungiamo la nostra tappa della giornata, Aguas Calientes (2040 m) una cittadina artificiale che stona molto con tutto quello che abbiamo visto in questi giorni di cammino.
La strada per Machu Picchu
Aguas Calientes è stata costruita per la sua vicinanza al sito di Machu Picchu. Partono tutti da questo villaggio per raggiungere la settima meraviglia del mondo.
Uno dei momenti più iconici e più attesi di tutto il viaggio! Poter mirare il volo dei Condor… Per vedere questi animali librarsi liberi nel cielo ci rechiamo nel Canyon del Colca, uno dei Canyon più profondi della terra (3270 m nel punto più profondo).
Le Montagne Arcobaleno, un variopinto spettacolo andino a più di 5000 m di altezza. Mondi di colori verticali s’innalzano a mostrar millenaria bellezza.
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