Spettro di Brocken da Pizzo Cefalone
Pizzo Cefalone (2533 m) è la settima vetta più alta del Massiccio del Gran Sasso.
Partiamo da Campo Imperatore (2130 m). Ci teniamo sulla sinistra prendendo il sentiero che taglia a mezza costa il Monte Portella (2385 m).
Arriviamo dapprima al Passo del Lupo (2147 m) e da questi a La Portella (2231 m) il passo che separa la parte centrale da quella occidentale del Massiccio.
Da La Portella si apre sotto di noi la Val Maone che separa Pizzo d’Intermesoli (2635 m) dal Corno Piccolo (2655 m).
Continuiamo a camminare sulla cresta, sul Sentiero 111, fino a raggiungere l’Anticima Pizzo Cefalone (2379 m).
L’ultimo tratto per arrivare sulla vetta di Pizzo Cefalone è roccioso, ci sono dei piccoli passaggi di roccia.
Arriviamo sulla cima della montagna e possiamo mirare una prospettiva di Gran Sasso davvero unica.
Le nubi volano alte e accarezzano i picchi rocciosi della montagna. Si frappongono tra il blu del cielo e il color delle rocce, e le luci riflesse riproducono immagini di ombre che si riflettono nelle nuvole. La luce del sole, vicina all’imbrunire, crea paradisiache immagini e proiezioni di me stesso nei cumuli che fluttuano, una Gloria o Spettro di Brocken. Rara la forma che di divina parvenza mi figura nel cielo… e nelle nuvole mi specchio.
Il sole comincia a rosseggiare e ci godiamo il tramonto immersi in un paesaggio che tanto mi allieta e rasserena.
Il rosso cede il posto al bianco e scendiamo da Pizzo Cefalone dapprima con il chiarore del crepuscolo e dopo con quello della luna.
Ripercorrendo lo stesso percorso dell’andata e torniamo al parcheggio di Campo Imperatore con le stelle sopra i nostri sguardi.
Leggi Anche: https://www.viaggiareconilcuore.it/monte-san-franco/
Per maggiori informazioni vi rimando direttamente a questo sito: https://www.geopop.it/spettro-di-brocken-la-spiegazione-scientifica-del-curioso-fenomeno-ottico/