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Traversata Delle Tre Vette

Traversata delle Tre Vette

La Traversata delle Tre Vette del Corno Grande (AD-) è una delle più belle vie da percorrere sul Massiccio del Gran Sasso.

Gli ampi scenari che abbiamo potuto mirare lungo questa traversata ci hanno ampiamente appagato. L’itinerario più bello del Gran Sasso da me percorso fino ad oggi.

Corno Grande Traversata delle tre vette
Corno Grande Traversata delle tre vette

 

Partiamo da La Madonnina (2007 m) e raggiungiamo il Rifugio Carlo Franchetti (2433 m).

Dal rifugio ci imbrachiamo e con la Ferrata Ricci scaliamo la prima vetta della giornata, il Corno Grande Vetta Orientale (2903 m).

Il percorso diventa aereo ed entriamo nel vivo delle creste che collegano le vette del Corno Grande tra un continuo di sali e scendi.

canali e paretine
canali e paretine

 

Dalla vetta orientale scendiamo per un canalino fino a raggiungere la Forchetta Sivitilli (2850 m) e tramite paretine e canalini saliamo sul Corno Grande Vetta Centrale (2893 m).

Corno Grande Vetta Centrale
Corno Grande Vetta Centrale

 

Dalla vetta centrale caliamo in un canalino (possibilità di scenderlo in doppia) per raggiungere la Forchetta Gualerzi (2840 m).

Dalla Forchetta continuiamo sulla cresta e superata un’ultima paretina rocciosa (II) siamo sulla vetta del Torrione Cambi (2875 m).

Torrione Cambi
Torrione Cambi

 

Dal Torriane Cambi torniamo brevemente indietro per poi scendere dal lato del Ghiacciaio del Calderone, tramite due doppie, fino a raggiungere una Cengia.

Calata in doppia
Calata in doppia

 

Attraversiamo la cengia e ci riportiamo sulla cresta, entriamo in una fessura (III+) e usciamo da un camino (IV) su una piccola forcella.

Cengia
Cengia

 

In una traversata tra confini di roccia e cielo i venti trovano fessure per danzare, in uno spazio fra tempo e montagna i respiri cercano calore per sognare. Entriamo nel profondo dei Corni del Gran Sasso per contemplarne aeree forme, ignoti paesaggi e invisibili realtà…

Fessura
Fessura

 

Percorriamo una cengia molto esposta e proseguiamo sul filo di cresta fino a raggiungere il così detto The Boulders Problem (III) termine attribuitogli dalla grande guida alpina Vassili Bosi.

The Boulders Problem
The Boulders Problem

 

Una pancia esposta che superiamo dopo essere scesi in una spaccatura, un passaggio che si arrampica abbastanza in aderenza.

Ultimi 50 metri
Ultimi 50 metri

 

Sempre sul filo di cresta percorriamo gli ultimi 50 metri fino ad arrivare sulla vetta più alta degli Appennini il Corno Grande Vetta Occidentale (2912 m).

Corno Grande Vetta Occidentale
Corno Grande Vetta Occidentale

 

Scendiamo dalla Via Normale fino a lasciarla per andare al Passo del Cannone (2679 m) e infine sulla Sella dei due Corni (2547 m).

Dalla sella torniamo al Rifugio Franchetti e ripercorriamo lo stesso itinerario dell’andata.

 

Leggi Anche: https://www.viaggiareconilcuore.it/sentiero-del-centenario/

 

Per maggiori informazioni vi rimando direttamente a questo sito: https://www.appennino.tv/percorsi/la-traversata-delle-quattro-vette-del-corno-grande-del-gran-sasso/

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